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Ermergenze Ortodontiche

Cosa fare se l’apparecchio si rompe e l’ortodontista è lontano?

Dopo giorni di valigie e preparativi siete finalmente arrivati al mare: le ferie sono arrivate e i bambini sono pronti ad un’estate lunghissima. È tutto perfetto, ma – scaricata dalla macchina l’ultima valigia – qualcuno lamenta un fastidio all’apparecchio. 

Siete appena arrivati in vacanza e l’apparecchio si è rotto. E adesso? 

Gli apparecchi fissi e mobili non sono indistruttibili e, anche se sono realizzati con materiali certificati, possono andare incontro a rotture impreviste. La rottura dell’apparecchio non è una tragedia, è un’urgenza gestibile con facilità, anche perché di solito lo studio non è lontano. 

Se invece l’ortodontista non è proprio dietro l’angolo, occorre per prima cosa valutare l’entità del danno. Cos’è successo? Che cosa si è rotto? Cosa fa male? È importante essere molto precisi nel fornire queste informazioni allo studio, solo così sarà possibile fornire i consigli corretti utilizzando non solo il telefono ma anche mail, Whatsapp e Facebook. 

Di seguito troverete le più comuni urgenze ortodontiche e una breve to do list per non perdere tempo prezioso. 

Urgenze con apparecchi mobili

APPARECCHIO PERSO

La perdita di un apparecchio mobile, attivo o passivo, può comportare un indietreggiamento della terapia ortodontica in atto, con il rischio di dover ritornare ad una fase di lavoro precedente. Per evitare o almeno ridurre questa possibilità è importante prendere contatto con lo studio il prima possibile in modo da poter pianificare il rifacimento dell’apparecchio.

APPARECCHIO ROTTO

In caso di rottura dell’apparecchio, dopo aver contattato l’ortodontista, è utile capire se si può ancora continuare a utilizzare la parte dell’apparecchio sana per non perdere il lavoro fatto fino a quel punto.

APPARECCHIO CHE FA MALE 

In caso di dolore causato dall’apparecchio è importante controllare che in corrispondenza della zona che fa male non ci siano delle piccole ulcerazioni o delle afte. In quel caso il dolore non è causato dall’apparecchio e basta utilizzare un prodotto per curare le afte, reperibile con facilità in farmacia. Può succedere che l’apparecchio non sia stato utilizzato secondo la prescrizione ortodontica fornita: se viene tenuto per meno tempo del previsto potrebbe far male; in questo caso sarebbe bene tenerlo con il massimo impegno e vedere dopo 2-3 giorni il dolore è sparito. Se l’apparecchio veniva attivato dal paziente, può essere utile provare a tornare indietro con l’ultima attivazione e ridare poi l’attivazione dopo 2-3 giorni.

Urgenze con apparecchi fissi

APPARECCHIO CHE GRAFFIA, PUNGE O IRRITA 

Se una parte dell’apparecchio graffia, punge, o irrita la mucosa si può provare a utilizzare una pallina di cera ortodontica (che si trova facilmente anche nelle farmacie e negli ipermercati) cercando di farla aderire bene attorno alla zona che da fastidio. Non avendo a disposizione la cera ortodontica si può provare con un piccolo pezzo di gomma da masticare senza zucchero. Bisogna masticarla per pochi minuti e poi applicare sulla zona dell’apparecchio come fosse la cera.

BANDA ORTODONTICA DECEMENTATA

Se la banda ortodontica (anellina) che si è decementata è singola si può provare a rimuoverla con due dita; se l’anellina è collegata ad altre parti dell’apparecchio si può provare a spingerla con il dito attorno al dente, in modo che si muova il meno possibile, e cercare di masticare dall’altro lato. 

DISTACCO DEL BRACKET ORTODONTICO 

Se si è staccato un bracket ortodontico (piastrina) guardare se si può sfilare dal filo con le dita, e in quel caso conservarlo e portarlo in studio; se non è sfilabile, ma dà fastidio alla mucosa o al dente, si può provare a inglobarlo in una pallina di cera ortodontica.

ROTTURA DEL FILO 

Se si è rotto il filo e la parte che è rimasta in bocca graffia o punge, si può, dopo aver sentito l’ortodontista, provare ad accorciarlo con un tronchesino da unghie tenendo con due dita l’estremità del filo lontana dall’apparecchio.

Oral Park

Oral Park

Ci prendiamo cura dei denti dei bambini coinvolgendoli nella terapia attraverso il gioco.

Studio Associato di Ortodonzia Blondi Patanè

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