
Quando dovrebbero spuntare i primi dentini? Cosa succede se tardano ad arrivare? A che età avviene la caduta dei primi denti da latte? E poi, la domanda definitiva: eruzione dentale, cos’è che ancora non sai?
Ogni giorno riceviamo queste domande dai genitori dei nostri piccoli pazienti, preoccupati che i loro figli possano incontrare problemi nel corso della dentizione. Come per tanti altri aspetti della crescita però, anche i tempi dell’eruzione dentale possono variare da bambino a bambino e non c’è quindi motivo di preoccuparsi in caso di brevi ritardi.
La prima dentizione
Con il termine “dentizione” si intende il processo di comparsa dei denti all’interno del cavo orale. Si distinguono due dentizioni: una decidua, anche detta “da latte”, e una permanente. Nonostante i primi denti da latte spuntino intorno al 6° mese di vita, la formazione dei denti decidui inizia già durante la gravidanza quando il bambino si trova ancora nel grembo materno. Lo sviluppo dei denti richiede infatti un lungo e delicato percorso. Ci sono bimbi precoci in cui il primo dente spunta già a 4 mesi e altri più “lenti” in cui la prima eruzione arriva anche a un anno o più. In ogni caso, non c’è da preoccuparsi: è tutto normale, in anticipo o in ritardo i denti arriveranno! I casi di assenza totale dei denti sono rarissimi e sempre associati a sindromi o ad altre patologie.
L’ordine di eruzione dei denti
La prima dentizione segue il seguente ordine:
- incisivi inferiori
- incisivi superiori
- primi molaretti
- canini
- secondi molaretti
La cadenza è di circa 6 mesi ogni gruppo di denti, portando quasi tutti i bambini ad avere tutti e 20 i denti da latte all’età di 2 anni, massimo 2 anni e mezzo.
Alla dentatura decidua, che copre un arco che va dai 2 ai 7 anni circa, segue la cosiddetta “fase mista” che dura dai 6 ai 12 anni, durante la quale sono presenti nella bocca del bambino sia denti da latte che denti permanenti.

Si tratta della fase in cui, in ciascuna arcata, i 4 incisivi da latte sono sostituiti dai 4 incisivi permanenti, i 2 canini da latte dai 2 canini permanenti e i 4 premolari da latte dai 4 premolari permanenti. Intorno ai 6 anni spuntano anche i primi 4 molari permanenti in fondo alla bocca portando il numero dei denti a 28. Infine, i terzi molari o “denti del giudizio” iniziano a comparire verso i 18 anni o, in alcuni casi, non compaiono affatto.
Fastidio durante l’eruzione dei denti: consigli e rimedi
L’eruzione dei denti, soprattutto di quelli posteriori, causa spesso disagio al bambino. Durante la dentizione si produce molta saliva che porta i bambini a sbavare e a mettersi le mani in bocca. Il fastidio può diventare maggiore durante la notte a causa della posizione sdraiata e capita spesso di passare una notte in bianco per un dentino che fatica ad uscire. Altri sintomi spesso associati all’eruzione dei denti sono un po’ di febbre e a volte diarrea, dovuta alla grande quantità di saliva e muco che il bimbo inghiotte.

Si consiglia di dare al bimbo qualcosa di freddo da mordere (esistono giocattoli in commercio realizzati appositamente per poter essere messi in frigo a raffreddare prima di darli al bambino) e di aggiungere un cuscino per tenere la testa rialzata, ma solo dopo il primo anno di vita del bambino. In caso di febbre alta o molto dolore si può dare un farmaco antipiretico o antidolorifico come il paracetamolo, ma solo su consiglio del pediatra o dell’odontoiatra.
In qualche raro caso, se il dentino fatica ad uscire si può formare un rigonfiamento bluastro in corrispondenza del dente. Anche in questo caso non c’è da preoccuparsi: si tratta di un ematoma da eruzione che sparirà appena il dente riuscirà a “tagliare” la gengiva, in questo caso, però, per sicurezza è meglio far vedere il bambino a un odontoiatra pediatrico, che valuterà il da farsi.
La visita specialistica è sempre la migliore soluzione per rispondere ad ogni dubbio e preoccupazione e per tenere monitorata la crescita e lo sviluppo dei denti del bambino.